La scelta dell’acquisto di un televisore 3D è uno dei dilemmi che spesso mettono in crisi gli uomini, piú attenti ai dettagli e alle prestazioni di questo apparecchio che ricopre un ruolo centrale nelle nostre case.
Negli ultimi decenni sono state numerosissime le novità in ambito tecnologico che hanno riguardato la TV e uno dei dubbi sorti negli ultimi mesi è la scelta del televisore 3D o del televisore non 3D. Qui di seguito qualche consiglio per aiutarti a scegliere nel migliore dei modi:
1.Definizione dell’immagine
A chi non è mai capitato di andare al cinema e di trovarsi spaesato nel momento in cui ha indossato un paio di occhiali 3D? La visione in 3D porta spesso con sé problemi di visualizzazione e messa a fuoco, ma a vantaggio del 3D c’è una risoluzione dell’immagine nettamente superiore.
2. Accessori
Indispensabili per la visione del televisore 3D sono gli occhiali. Per una visione ottimale poi, non si può fare a meno dell’impianto home theatre, che permette di ricreare una vera e propria mini sala cinematografica direttamente nel tuo salotto.
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3. Contenuti
Ciò che realmente offre una distinzione tra l’uso del televisore 3D in casa e al cinema è la differenza di contenuto. Spesso la propensione a indossare occhiali adatti in casa propria è meno forte rispetto a indossarli al cinema, dove si vuole assistere ad uno spettacolo unico.
Se sei un appassionato di cinema, comunque, ti sarà impossibile non pensare all’acquisto di una TV 3D. Gli esperti del settore ipotizzano la morte di questa tipologia di televisore che, dopo il boom di vendite portato dal film Avatar di James Cameron del 2009, non ha portato nei successivi anni i risultati sperati. Tuttavia, il lusso di potersi guardare un film come al cinema distesi sul proprio divano di casa con la massima comodità rimane un desiderio che solo pochi hanno esaudito.
Il nostro parere: pur rimanendo un sogno (realizzabile) nel cassetto, numerosi sono gli svantaggi della tecnologia 3D. Costi elevati, in aggiunta a quelli degli accessori necessari, la scarsità di contenuti e l’evoluzione di altre tecnologie ci fanno ritenere che, dopotutto, il 3D non è forse la scelta migliore.